Addio “Dottor Carota”

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Oggi sono triste perché andrò al funerale di una bella persona.
Quando se ne va una bella persona il mondo diventa sempre un po’ più povero.
Nicola Tudisco era un marito, un padre e un uomo che aveva saputo trasformare il dolore per la perdita di un figlio in un capolavoro.

Insieme a Fiorella Tosoni hanno aiutato centinaia di bambini malati provenienti da fuori Roma a trovare una casa dove poter stare e incontrare altre famiglie, durante i cicli per la chemioterapia. Nicola, in arte dottor Carota, si metteva il naso rosso e si dimenticava di se stesso facendo ridere tutti quei bambini che, in questi anni, sono transitati nelle strutture dell’Associazione Andrea Tudisco.
Sono triste perché ci mancherà.
Sono triste perché posso solo immaginare il dolore di Fiorella.
Sono triste perché alla morte non riesco proprio a farci il callo nonostante la fede.

Ma (c’è sempre un ma), ho una certezza dal profumo del paradiso perché Nicola non solo era una bella persona, ma ha fatto della sua vita un’opera d’arte.

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