I titoli più importanti della cronaca dei tre quotidiani più letti a #Roma, stamattina erano dedicati alle sorti del #Teatro #Valle.
Anche in queste ore le agenzie e le edizioni online non fanno che parlare di questo importantissimo argomento.
Io stesso questa notte non ci ho dormito.
Se ne andranno? Resteranno? Gli toglieranno la #luce? Lasceranno le chiavi agli #occupanti? E, soprattutto, il #foyer resterà aperto?
Di questo abbiamo discusso questa mattina con mia moglie e i miei figli dopo la nottata insonne.Nel mentre, lo ricordo, è stato approvato un #bilancio che metterà in ginocchio le #famiglie. Oltre agli aumenti delle #tasse, infatti, per la prima volta si pagherà il terzo figlio iscritto al #nido, aumenteranno ogni anno le rette degli #asili, del trasporto scolastico e i parcheggi nelle strisce blu. Senza contare gli aumenti dello #ztl e dei servizi cimiteriali… Eppure, nonostante questo, il mio pensiero ritorna incessantemente alle sorti degli occupanti del Teatro Valle. E sono certo che anche per voi è così… Mi sbaglio?
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Renzi, per favore, dì qualcosa sull’Iraq…
In queste ore mi sto vergognando di essere italiano. Sono tre giorni che mi aspetto una presa di posizione netta, una decisione, una dichiarazione chiara da parte del Governo, in particolare del Presidente #Renzi circa la situazione in #Iraq.
Niente. L’unica dichiarazione ufficiale è stata un tweed della #Mogherini che assicurava lo stanziamento di un milione di euro per gli aiuti umanitari in Iraq.
Per il resto, nonostante la presidenza del #semestre europeo, il #silenzio.
Qui non si tratta di una situazione complicata o controversa come quella di #Gaza o dell’aereo colpito da un missile in #Ucraina.
In Iraq sta andando in scena un #genocidio. Uno sterminio di massa di uomini, donne e bambini colpevoli del solo fatto di essere cristiani. Non si tratta di intervenire in una #guerra. Da una parte c’è chi spara sui civili, taglia le teste, violenta le donne e spinge a conversioni forzate, dall’altra chi, disarmato e disperato fugge.
Sia chiaro: sarebbe altrettanto grave se si volessero sterminare gli #ebrei o i #musulmani. Ogni #persona è degna ed è bene ribadirlo sempre.
E noi che facciamo? Che diciamo?
Non voglio essere polemico, ma spero che gli amici #scout invitino, la buona parte del Governo presente a San #Rossore al raduno dell’ #Agesci a dire qualcosa. A prendere una porzione. A fare l’Italia come si deve.
Gigi alle Iene
Renzi, per favore, dì qualcosa sull’Iraq…
In queste ore mi sto vergognando di essere italiano. Sono tre giorni che mi aspetto una presa di posizione netta, una decisione, una dichiarazione chiara da parte del Governo, in particolare del Presidente #Renzi circa la situazione in #Iraq.
Niente. L’unica dichiarazione ufficiale è stata un tweed della #Mogherini che assicurava lo stanziamento di un milione di euro per gli aiuti umanitari in Iraq.
Per il resto, nonostante la presidenza del #semestre europeo, il #silenzio.
Qui non si tratta di una situazione complicata o controversa come quella di #Gaza o dell’aereo colpito da un missile in #Ucraina.
In Iraq sta andando in scena un #genocidio. Uno sterminio di massa di uomini, donne e bambini colpevoli del solo fatto di essere cristiani. Non si tratta di intervenire in una #guerra. Da una parte c’è chi spara sui civili, taglia le teste, violenta le donne e spinge a conversioni forzate, dall’altra chi, disarmato e disperato fugge.
Sia chiaro: sarebbe altrettanto grave se si volessero sterminare gli #ebrei o i #musulmani. Ogni #persona è degna ed è bene ribadirlo sempre.
E noi che facciamo? Che diciamo?
Non voglio essere polemico, ma spero che gli amici #scout invitino, la buona parte del Governo presente a San #Rossore al raduno dell’ #Agesci a dire qualcosa. A prendere una porzione. A fare l’Italia come si deve.