Primo Maggio…

lavoro

Tanti auguri a chi non ha un lavoro.
Perchè le notti insonni e angosciate siano, presto, solo un ricordo.
Perchè l’ansia di non riuscire a dare un futuro ai propri figli non impedisca di amarli.
Perchè la sensazione di essere inutile non abbia mai il sopravvento.
Perchè svegliarsi la mattina senza un motivo che ti butta giù dal letto non sia l’anticamera di una depressione.

Tanti auguri a chi è disoccupato (tanti, troppi).
Tanti auguri a chi lavora in nero.
Tanti auguri a chi ha un contratto a progetto.
Tanti auguri a chi ha solo la partita Iva.
Tanti auguri a chi sa che non prenderà mai la pensione perchè la busta arancione non ha nemmeno il coraggio di aprirla.
Tanti auguri a chi ha lasciato il proprio Paese e la propria famiglia per cercare un lavoro dignitoso, come mio zio Sandro.

Tanti auguri a chi lavora.
A chi serve il Bene Comune, ogni giorno, facendo il suo dovere.
Tanti auguri a chi bagna la maglietta di sudore guadagnandosi la “pagnotta”.
Tanti auguri a chi non perde tempo perchè si rende conto che, oggi in Italia, lavorare è un “privilegio” che molti non hanno.

Tanti auguri a chi lavora senza che che il suo lavoro venga riconosciuto come un vero lavoro.
Alle casalinghe, alle mamme, ai papà, ai nonni.
Tanti auguri a quei genitori che fanno più lavori perchè arrivare alla fine del mese non è più così “scontato”.

 

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